CHIRURGIA REFRATTIVA

IL METODO

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La PRK (fotocheratectomia refrattiva) è il trattamento che ho scelto per trattare i disturbi causati da malformazioni della cornea, io stesso sono stato operato con questa tecnica per e sono tutt'oggi estremamente soddisfatto.

Con questa tecnica si prepara l’occhio all'intervento togliendo la parte superficiale della cornea (epitelio e membrana basale) e modificandone la curvatura, trasformandola come se fosse una lente a contatto correttiva.

La tecnica modifica a cornea diversamente a seconda della patologia da cui si è affetti:

• nel caso di miopia la cornea verrà appiattita effettuando una vaporizzazione micrometrica centrale;

• nel caso di ipermetropia verrà incurvata effettuando un trattamento su tutta la circonferenza della cornea con una pressione in pratica ad anello (il paragone che il dottore sempre fa è con 12 nanetti che con la medesima forza spingono sulla periferia della cornea costringendola ad incurvarsi);

• nel caso di astigmatismo il laser viene comandato per agire su un meridiano rendendolo o più piatto o più curvo onde ottenere una calotta sferica perfetta;

• nel caso di presbiopia, ricordando i vecchi occhiali bifocali, si tratta la cornea constringendola ad incurvarsi solo nella zona inferiore come appunto avessimo delle lenti bifocali inserite nell’occhio.

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Modificata la cornea, si mettono delle gocce di antibiotico ed una lente a contatto protettiva e si invita il paziente a dormire onde permettere alle cellule precedentemente rimosse di riformarsi ricreando così una cornea identica e robusta come quella originaria ma con una curvatura diversa: il giorno successivo il paziente viene controllato, vengono somministrate delle gocce di collirio e, utilizzando delle terapie atte a minimizzare il fastidio e riepitelizzare la cornea, si rimuovono le lenti a contatto dopo sei giorni dall’intervento, controllando poi la situazione per un periodo di sei mesi con controlli gratuiti ogni 10-15 giorni.

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Tutto questo grazie ad un laser ad eccimeri Gaussiano che permette di ottenere risultati ottimi con vaporizzazioni inferiori ad altri tipi di laser, garantendo un recupero più rapido dell'efficienza visiva.

LE PROBLEMATICHE RETINICHE

La retina è la parte più interna dell’occhio, è posta posteriormente come la parte interna di un guscio d’uovo, ed è la parte dell’occhio che riceve e manda prima al nervo ottico e di qui al cervello le immagini che ci giungono dal mondo che ci circonda: è paragonabile alle vecchie pellicole fotografiche che, preparate con sostanze chimiche, permettevano di catturare l'immagine inquadrata.

Le problematiche maggiori possono riguardare la zona centrale, cosiddetta macula o zona della visione distinta, o la zona della periferia retinica, in cui si possono formare delle degenerazioni di vario tipo che possono evolvere, senza dare alcun segno di sé, verso lesioni più gravi tipo la rottura retinica ed il conseguente distacco di retina: per questo motivo è fondamentale effettuare un controllo oculistico ogni anno valutando attentamente, oltre agli altri distretti, il fondo dell’occhio, trattando eventualmente le lesioni con il laser ad argon onde circoscriverle ed evitarne l’evoluzione, oltre naturalmente, a quella che è la retinopatia diabetica, il cui trattamento laser impedisce l’evoluzione verso una inesorabile cecità.

Per quanto concerne le lesioni centrali della retina il paziente stesso percepisce qualcosa che non va dal punto di vista visivo e quindi tempestivamente di solito giunge dall’oculista che, dopo accertamenti sia clinici che strumentali (OCT fluorangiografia) imposterà le terapie atte a curare e restituire la vista al paziente: ultimamente grossi risultati si ottengono con le iniezioni endovitreali, cioè iniezioni all’interno dell’occhio che, senza causare dolore e, se fatte professionalmente, senza rischi possono portare ad una rapida guarigione.

La cosa fondamentale è di non trascurare mai sintomi visivi strani e, soprattutto per i soggetti miopi che, come detto, presentano un occhio più lungo del normale, controllare la retina annualmente.